fonte GravinaOnLine
"Centro storico"
Ad aprire la strada alla parte storica della città, sono i due rioni Piaggio e Fondovico, nei quali la popolazione si sposto abbandonando le abitazioni rupestri. Dal rione Fondovico, lasciandosi alle spalle il burrone la gravina si arriva in Piazza Notar Domenico dove si trova la biblioteca più antica di Puglia, "Finya", a destra la Chiesa di S. Maria del Suffragio; al centro della piazza la Fontana Pubblica. Proseguendo verso P.zza Benedetto XIII, troviamo il Palazzo ex sede Seminario Vescovile (1500) dove attualmente si trova il Museo di Arte Sacra, in fondo alla piazza la Basilica Cattedrale, la statua dedicata al Papa BenedettoXIII, e a sinistra il convento Santa Maria delle Domenicane.
Passeggiando per le vie e i vicoli possiamo ammirare i palazzi storici, come il Palazzo Ducale Orsini, Palazzo Pelicciari, Palazzo Gramegna, e numerose chiese , San Nicola, San Francesco, San Basilio, Santa Sofia e S. Agostino. Nel cuore del centro storico è situato il Museo “Ettore Pomarici Santomasi”. Di notevole interesse storico-culturale, fuori dal centro storico troviamo il Castello Svevo, voluto da Federico II, la chiesa Madonna delle Grazie, caratteristica per l’Acquila ad ali spiegate sulla facciata, la chiesa ex convento San Sebastiano, la Villa Comunale che ospita il Monumeto ai Caduti e sulla quale si affaccia imponente l'orologio a quattro quadranti;
Da non dimenticare sono la Pineta Comunale ed il Bosco Difesa Grande.
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